Vitamina D

La vitamina D per chi non lo sapesse è composta da un gruppo di vitamine quali D1, D2, D3, D4 e D5 i quali hanno una caratteristica comune, ovvero essere liposolubili e si attivano alla luce del sole ed ancora hanno delle importanti proprietà analoghe nell’organismo.La vitamina D ha importanti funzioni ed apporta differenti benefici al nostro corpo, tra cui: – contribuisce a fissare il calcio nelle ossa preservandole dalle fratture e per questo motivo risulta particolarmente importante per gli anziani che vanno incontro a stati di fragilità ossea; – previene alcune malattie degenerative come la demenza e il morbo di Parkinson e di alcune forme di tumore, quali quello della mammella, della prostata e del colon; – è importante in gravidanza perché contribuisce al mantenimento della salute e delle ossa del nascituro; – ruolo primario nella crescita dei capelli in quanto va a stimolare il follicolo pilifero effettuando anche una importante azione di rafforzamento del bulbo e del fusto; – previene alcune malattie importanti quali la sclerosi multipla, è questo quanto è emerso da un recente studio effettuato da un gruppo di ricercatori della Harvard University i quali hanno dimostrato che una carenza di questa vitamina potrebbe essere un fonte di rischio per lo sviluppo della malattia.

“La vitamina è molto importante per la salute del nostro organismo e per questo motivo nella nostra dieta non devono assolutamente mancare gli alimenti fonte di questo importante vitamina appunto.”

Vitamina D

Che dose di vitamina bisogna assumere? Secondo quanto riferito da un gruppo di ricercatori, sembra che fino a 50 anni, la dose giornaliera consigliata è di 400-800 unità internazionali, ovvero circa 0,4-0,8 grammi di vitamina D3 o colecalsiferolo, la forma di vitamina D più utile all’assorbimento del calcio nelle ossa. “È bene sottolineare che la vitamina D, a dispetto del suo nome, non è affatto una vitamina ma un vero e proprio ormone che regola il metabolismo del calcio”, è questo quanto dichiarato dal dottor Claudio Pagano, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e Professore Associato di Medicina Interna presso l’università di Padova.